Al Liceo “N. Cortese”, lunedì 6 febbraio 2017 alle ore 10:00 presso l’Aula Magna, si è tenuto il Convegno “La corruzione ci ruba il futuro” indetto dal Club Rotary “Maddaloni-Valle di Sessuola”. Oltre alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Daniela Tagliafierro, che ha ospitato l’evento, e al dott. Giovanni Vairo, avvocato penalista, che ha svolto le funzioni di moderatore, sono intervenuti l’arch. Maria Rita Acciardi, Past Governor Distretto Rotary 2100, il dott. Vincenzo Saladino, magistrato, e l’on. Gennaro Migliore, Sottosegretario al Ministero alla Giustizia. Dopo i saluti agli ospiti e a chi assisteva all’interessante dibattito, la D.S. ha sottolineato quanto sia dannosa la pratica corruttile che spesso mortifica le eccellenze del nostro Paese costrette a trovare sbocchi lavorativi emigrando all’estero. L’avv. Vairo ritiene che le norme giuridiche che servono ad arginare la corruzione ci siano, ma che occorra da parte dei cittadini l’impegno a contribuire concretamente per frenarla, senza delegare sempre alle forze dell’ordine o alla magistratura l’azione di repressione. Il dott. Saladino, dopo un’accurata descrizione del reato di corruzione, evidenzia che esso incide sempre sulla collettività in termini di costi e che, pertanto, le leggi dovrebbero prevenire il reato più che punirlo. Tutto ciò perché, una volta commesso, è difficile riuscire ad individuarlo subito, mentre già da tempo il danno che è stato prodotto produce effetti negativi. A tal motivo, bisogna aumentare i controlli; incrementare il potere della magistratura; educare alla legalità , in particolar modo nelle scuole. L’arch. Acciardi ritiene che occorra riappropriarsi dei valori che sono alla base della civile convivenza con un’azione di risveglio delle coscienze, allontanando in tal modo  l’Italia dalle ultime posizioni della classifica sulla corruzione percepita e pubblicata nel gennaio 2016 da Transparency International. L’on. Migliore ha concentrato il proprio intervento sulla descrizione dell’attività governativa degli ultimi anni che ha prodotto numerose leggi per combattere la corruzione. Egli ha sottolineato che tutti devono fare la loro parte per non far sembrare l’atto corruttile normale, ma un gravissimo danno compiuto nei confronti della società civile. Egli ha poi concluso dichiarando ai giovani intervenuti che <<Come cittadini meritate non solo un futuro, ma specialmente un presente migliore>>. Molte sono state le domande degli studenti del Liceo rivolte ai conferenzieri, i quali hanno risposto con piacere in modo esauriente e preciso. Al termini i saluti della D.S. e le foto di rito con tutti i partecipanti.
Prof. Marco Sorice
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