“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.” P. Borsellino
Sono trascorsi trent’anni dalla morte di Paolo Borsellino, vittima di “cosa nostra” nella strage di via D’Amelio insieme a cinque agenti della sua scorta.
Gli studenti del Liceo Cortese hanno avuto modo, nell’anno scolastico appena trascorso, di ripercorrerne la biografia e le dolorose vicende di quel periodo attraverso la lettura del libro “Paolo Borsellino Essendo stato”, cui ha fatto seguito l’incontro con l’autore Ruggero Cappuccio.
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